A Bologna e Roma i vincitori del quarto concorso scolastico “Accendiamo l’idea!”

13/02/2018

Sono la III B della Scuola Primaria Fortuzzi di Bologna e la III A dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Urbani di Roma i vincitori della quarta edizione di “Accendiamo l’idea!”, il concorso nazionale promosso dal Consorzio Ecolamp e da Legambiente.

Il tema di quest’anno – “La corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti di illuminazione” – è stato scelto per stimolare la creatività e l’ingegno dei partecipanti, dando loro l’opportunità di riflettere sull’importanza della raccolta e del corretto smaltimento di questo speciale tipo di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Per le scuole Primarie e Secondarie di primo grado la sfida era quella di reinterpretare in chiave creativa e personale il tradizionale gioco dell’oca, attribuendo balzi in avanti o indietro a otto caselle speciali, dedicate alle buone o cattive pratiche nel riciclo dei RAEE di illuminazione. Stesso tema, ma diverso strumento creativo, per le scuole Secondarie di primo e secondo grado, che dovevano cimentarsi nella realizzazione di un breve video spot. Sono pervenuti da tutta Italia ben 106 giochi dell’oca originali, provenienti da 50 scuole diverse e ben 55 video da 47 istituti secondari di primo e secondo grado, per un totale di 97 adesioni.

Una giuria, composta da due rappresentanti di Ecolamp e due di Legambiente, ha poi selezionato i migliori lavori per ognuna delle categorie, premiandone la creatività, la correttezza e la coerenza rispetto al tema assegnato. Il gioco dell’oca della Primaria Fortuzzi di Bologna è stato scelto per l’originale lavoro corale dei ragazzi, mentre il video spot dell’Istituto Carlo Urbani di Roma si è distinto per l’accuratezza e completezza dei contenuti e per lo stile con cui si è scelto di trasmettere i messaggi chiave.

Il consorzio Ecolamp, specializzato nel riciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) di illuminazione e Legambiente Scuola e Formazione, l’associazione professionale degli insegnanti, degli educatori e dei formatori ambientalisti, hanno fornito alle scuole partecipanti supporto e approfondimenti attraverso materiale didattico finalizzato a far comprendere meglio questo tipo di rifiuti e a promuoverne il corretto smaltimento.

Presenti in tutte le case sotto forma di lampade a Led, tubi al neon, sorgenti luminose a risparmio energetico e apparecchi di illuminazione, una volta esauriti o non più funzionanti, questi prodotti diventano speciali rifiuti da smaltire seguendo regole ben precise (approfondisci su consumatore). È dunque indispensabile raccoglierli e trattarli correttamente, affinché oltre il 90% dei materiali di cui sono composti possa essere recuperato e reimpiegato. Questo può essere possibile solo grazie a un’adeguata raccolta differenziata: un piccolo gesto attraverso il quale ciascuno di noi può contribuire in maniera concreta alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo di un’economia circolare.

I lavori delle due classi vincitrici, premiati ciascuno con 500 euro in materiale scolastico, saranno presto visibili sui siti del Consorzio Ecolamp e di Legambiente e sui profili social di entrambe le organizzazioni.

«Siamo molto soddisfatti per il successo ottenuto da questa edizione del concorsodichiara il direttore generale del Consorzio Ecolamp, Fabrizio D’Amicosia in termini di partecipazione, sia per il lavoro di approfondimento in classe che molti elaborati hanno evidenziato. Il nostro obiettivo era dare vita a un momento che, contemporaneamente al normale svolgimento del programma scolastico, offrisse la possibilità agli studenti di approfondire in maniera creativa, leggera e divertente i temi con cui noi ci confrontiamo quotidianamente, come la raccolta differenziata, il riciclo dei RAEE e di tutti i rifiuti di illuminazione».

«Anche quest’anno il concorso Ecolamp e Legambiente – dichiara Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente ha raccolto una grande partecipazione e interesse da parte delle scuole e dei ragazzi, sempre più attenti e sensibili ai temi ambientali a partire dal corretto riciclo e smaltimento dei RAEE, dalle lampadine agli apparecchi elettronici. Rifiuti, che spesso vengono buttati nell’indifferenziata o che vengono abbandonati per strada, e che invece richiedono particolare attenzione per lo smaltimento al fine di recuperare i materiali pregiati attraverso l’industria del riciclo ed evitare così danni ambientali. Il segnale positivo che ci arriva dal mondo della scuola ci lascia ben sperare e dimostra come, progetti di educazione ambientali di questo tipo, possano dare un prezioso contributo nel formare e informare le nuove generazioni».

Il video vincitore